Il Santo Padre, Francesco, ha indetto un Giubileo straordinario della Divina Misericordia come tempo favorevole per la Chiesa, perché, riconciliati con Dio, i Cristiani possano, rafforzati nella fede, essere nel mondo testimoni dell’Amore misericordioso di Dio.
L’Anno Santo è stato aperto nella solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, 8 dicembre 2015, e si concluderà il prossimo 20 novembre 2016, solennità di Cristo Re dell’Universo.
La Porta Santa simboleggia Cristo, unico Pastore della Chiesa: attraverso di Lui si entra nella Casa del Padre, perché Gesù è l’unico Salvatore dell’Uomo, è l’unico Mediatore, è Colui che ha riconciliato, per mezzo della Sua Croce, l’Uomo con Dio.
Per mezzo di Cristo arriva a noi il Perdono di Dio, perché dalle Sue piaghe Noi siamo stati guariti dalla disobbedienza e per le Sue piaghe è cancellato il peccato.
Dio vince la nostra durezza di cuore con la forza del perdono: vero e grande attributo di Dio è la Misericordia. Prima della Giustizia, Dio viene incontro ad ogni uomo con la Sua Misericordia, perché l’Uomo possa riconoscere il suo peccato e rigettarlo ed ottenere così il perdono.
Volontà di Dio Padre è che ogni Uomo abbia la salvezza: per questo ha mandato nel mondo il Suo Unigenito Figlio, il quale, fattosi uomo, si consegnò volontariamente alla morte per annientare il nostro peccato e, risorgendo da morte, aprì a noi la Via della Vita.
L’Amore misericordioso di Dio è infinito, non conosce ostacoli, ogni peccatore può attingere a questa sorgente di grazia nell’ umiltà del cuore e nel pentimento sincero. Una lacrima di pentimento ottiene un oceano di Amore divino.
Gesù stesso vuole che bussiamo con insistenza al Suo cuore misericordioso e in Lui ci rifugiamo: Dio è molto più pronto a perdonare di quanto l’uomo desidera e fa il peccato.
L’Anno Santo è un invito alla conversione, un ritorno alla Grazia di Dio, a prendere coscienza dell’infinita grandezza della Divina Misericordia e dell’opera che Gesù ha compiuto a favore di ogni uomo.
Nello stesso tempo l’Anno Santo ci esorta ad operare come il Cuore di Dio: chi ottiene il Perdono a sua volta perdona. Saremmo dei cattivi richiedenti se negassimo al prossimo ciò che gratuitamente abbiamo ricevuto.
Siamo misericordiosi come Dio, nostro Padre, è misericordioso.