VIVERE LA QUARESIMA NELL’ANNO DEL GIUBILEO
24 Febbraio 2016
FESTA DEL RINGRAZIAMENTO – domenica 9 ottobre
5 Ottobre 2016
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Adorazione Eucaristica Era l’anno 1263. Un sacerdote, dubbioso della presenza reale di Gesù nell’Ostia santa, celebrava la Santa Messa nella chiesa di Santa Cristina in Bolsena. Al momento dello spezzare l’Ostia consacrata, da questa uscì sangue vivo che cadde sul corporale ( questo è simile a un tovagliolo bianco posto sotto il calice e l’ostia) e sul pavimento dell’altare. Subito venne informato il papa di allora, Urbano IV, che in quei giorni si trovava ad Orvieto. Ammirato dal singolare prodigio, che rientra nei molti miracoli eucaristici avvenuti lungo i secoli in ogni parte del  mondo, sostenuto allora da due grandi teologi, San Tommaso d’Aquino e San Bonaventura, il Santo Padre, Urbano IV.  nel 1264 indisse per tutta la Chiesa la festa detta del “Corpus Domini”.

A gloria di Dio e a memoria del miracolo, venne poi innalzato lo splendido Duomo di Orvieto dove si conserva e si venera il Corporale imbevuto del Sangue di Cristo. Anche nella chiesa di Santa Cristina in Bolsena sono ancora visibili le gocce di Sangue cadute sulle mattonelle dell’altare.

La festa del Corpus Domini è stata accolta con gioia da tutta la Chiesa e in ogni parte del mondo viene celebrata con singolare  solennità, arricchita anche da tradizioni che caratterizzano la storia e i costumi di vari luoghi.

La solennità del Corpus Domini rientra nelle celebrazioni più alte del culto eucaristico: essa esprime e testimonia la fede del popolo cristiano nella presenza reale del Signore nel segno del pane. Questa fede nasce dalle parole stesse di Gesù, il quale, prendendo tra le Sue mani il pane, ha detto: “Questo è il Mio Corpo” e similmente del vino: “Questo è il Mio Sangue”. La Sua parola è vera ed efficace, pertanto, tutte le volte che si celebra la Santa Messa avviene la trasformazione della sostanza del pane e del vino: il pane non è più pane ma Carne di Cristo, il vino non è più vino ma Sangue di Cristo. Cristo è realmente vivo e presente con la Sua umanità e divinità nell’Ostia Santa.

La Processione con il Santissimo per le nostre vie è la testimonianza pubblica della fede del popolo cristiano: è Gesù che ancora oggi passa per le nostre strade e tra le nostre case beneficando quanti invocano il Suo nome e quanti si rivolgono a Lui per essere risanati.

ecce panis